La 62° edizione del Salone del Mobile.Milano

Dal 16 al 21 aprile, presso Fiera Milano Rho, si svolgerà la 62° edizione del Salone del Mobile.Milano, che non solo riporterà il “bello” e il “ben fatto” su un palcoscenico unico per importanza internazionale ma lo farà con un approccio nuovo e sfidante, letteralmente “out of the box”, condizione necessaria per innovarsi ed evolvere. Una sfida che ha richiesto visione, ascolto, capacità di analisi, entusiasmo, curiosità e una dose di resilienza ed elasticità per portare benefici all’intero sistema del design in un’ottica di costante miglioramento dell’esperienza fieristica. Il tutto nel contesto e a beneficio della transizione ecologica. Ne sono scaturiti il rilancio dell’ottimizzazione dei layout e dei percorsi di EuroCucina e del Salone Internazionale del Bagno grazie al contributo delle neuroscienze e sotto l’egida di una filosofia human-at-the-center; una ridistribuzione totale dei padiglioni con l’obiettivo di raggruppare gli espositori per contenuto e target di visitatori in modo da amplificare valore e senso dell’esperienza di visita; una proposta culturale d’eccezione, ricca e multidisciplinare, diffusa in tutta la Manifestazione; una campagna di comunicazione in costante evoluzione che, grazie all’intelligenza artificiale, raccoglie le conversazioni della comunità internazionale del progetto; la collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano, volta a indagare il Salone-come-ecosistema, approfondendo il fenomeno nella sua portata socio-economica sul territorio. A ciò si aggiungono le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite con una mostra in Triennale che, al di là dei tradizionali canoni espositivi, sarà una vera e propria Wunderkammer di oggetti, prototipi, schizzi, immagini e testimonianze.

Le Manifestazioni del 2024 raduneranno, complessivamente, più di 1.900 espositori, di cui 600 giovani talenti under 35 e 22 scuole di design. Il Salone creerà mondi – il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina con FTK, il Salone Internazionale del Bagno, il SaloneSatellite -, ne rinnoverà la distribuzione monoplanare, i percorsi estetici, gli spazi esperienziali e le aree di sosta e riposo; proporrà conferenze e tavole rotonde con ospiti internazionali, workshop verticali su temi caldi della progettazione e incontri formativi per i giovani; allestirà installazioni site specifc immersive e interattive per conoscere lo stato dell’arte dell’industria o riflettere sul valore fisico ed emotivo degli interior; metterà in scena performance artistiche per generare visioni di domani; costruirà un bookshop e un’arena circolari ma anche una nuova biblioteca del design.

Anno speciale anche per ilSaloneSatellite (padiglioni5-7), che festeggerà con 600 talenti e 22 scuole di design la sua 25° edizione. Tema di quest’anno sarà “Connecting Design since 1998” a evidenziare come quest’evento abbia, per un quarto di secolo, “svezzato” e nutrito più di 14.000 designer in erba e intessuto relazioni proficue fra culture e progetti da tutto il mondo. A celebrare questo traguardo, una mostra in Triennale (dal 16 al 28 aprile) – il cui progetto espositivo è a cura di Beppe Finessi e allestito da Ricordo Bello Dias – che ripensa all’intera storia della Manifestazione senza cedere alla semplice esposizione di oggetti: al contrario, porta in scena il meraviglioso e complesso rapporto tra il mondo della produzione e questi giovani talenti, che da luoghi differenti del mondo hanno portato idee nuove nel design e nell’universo domestico.

 

 

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